Cosa fare a Civitavecchia in crociera

Quando la nave fa tappa a Civitavecchia cosa si può fare? Come raggiungere Roma da Civitavecchia? Quanto tempo occorre da Civitavecchia a Roma? Ne vale la pena?

Dopo un’altra notte di mare mosso, venerdì 18 gennaio 2013 siamo approdati nel porto di Civitavecchia. Civitavecchia è una cittadina laziale di poco più di 50 mila abitanti, situata a un’oretta circa di distanza da Roma. È uno dei principali porti del Mediterraneo e probabilmente il porto da cui si imbarca il maggior numero di crocieristi in Italia. Spesso è presentata nei cataloghi delle crociere come Roma, oppure come Civitavecchia (Roma), perchè è da questo porto si può visitare la Città Eterna.

Raggiungere Roma da Civitavecchia è molto semplice, ma non si tratta di un percorso breve, occorre mettere in conto un tragitto di almeno un’oretta all’andata e altrettanto al ritorno, salvo ritardi dei mezzi impiegati. In questo sito è possibile trovare tutte le indicazioni necessarie per raggiungere Roma da Civitavecchia. Un’alternativa che io prenderei in considerazione in questo caso è la navetta messa a disposizione dalla compagnia di crociera per raggiungere Roma e poi visitarla in autonomia. Sebbene il costo sia piuttosto elevato (al momento in cui scrivo ad esempio la navetta MSC costa 49 euro a persona) come ho spiegato nell’articolo dedicato, nel caso in cui i luoghi da visitare si trovino distanti dal porto di attracco preferisco affidarmi alla compagnia di crociera per essere sicura che la nave non parta senza di me, come avverrebbe ad esempio se prendessi un treno e questo facesse ritardo oppure se prendessi un autobus e incontrasse traffico durante il tragitto di ritorno. Ovviamente le compagnie di crociera per la tappa di Civitavecchia propongono un lunghissimo elenco di escursioni tra cui scegliere, pertanto chi si affida alle escursioni organizzate non avrà che l’imbarazzo della scelta!

Rimane infine un’altra considerazione da fare: sebbene lo scalo a Civitavecchia sia in genere piuttosto lungo (spesso si tratta di uno scalo di almeno 9 ore), tenendo conto del tempo impiegato per il tragitto Civitavecchia – Roma a/r, del tempo impiegato per lo sbarco la mattina e per risalire a bordo la sera, del margine di sicurezza che io consiglio sempre di tenersi per non rischiare di perdere la nave, non rimane molto tempo per visitare Roma. Ovviamente nessuno pretende di visitare Roma in un giorno, tanto meno in poche ore, quindi se si decide di sfruttare la tappa di Civitavecchia per vedere la Città Eterna occorre programmare molto bene la visita e decidere in anticipo cosa si vuole andare a vedere ed eventualmente prenotare le visite per cui l’ingresso potrebbe richiedere un tempo piuttosto lungo (ad esempio il Colosseo o il Foro Imperiale).

Per quanto mi riguarda ho fatto la scelta di non andare a Roma: paradossalmente partendo da casa con un treno ad alta velocità raggiungo Roma in un tempo di non molto superiore a quello che impiega un autobus da Civitavecchia. Il biglietto a/r del treno, se comprato in offerta, può costare anche parecchio di meno rispetto all’autobus della compagnia di crociera e posso godermi la città con i miei tempi, ad esempio scegliendo di trascorrevi un weekend lungo in cui visitare più attrazioni senza dover guardare costantemente l’orologio.

Cosa ho fatto allora in questa mia prima volta a Civitavecchia? Mi sono goduta la nave semi-deserta: molti passeggeri italiani infatti a Civitavecchia sbarcavano definitivamente mentre molti passeggeri stranieri erano in escursione a Roma. Ecco perché in nave, prima dell’imbarco dei nuovi ospiti, eravamo rimasti davvero in pochi; una situazione particolarissima, che non si vive spesso su una nave grande come la MSC Splendida. Piscine vuote, nessuna fila per l’idromassaggio, nessuna fila al buffet, ascensori liberi. E poi ho guardato in faccia i passeggeri appena imbarcati, ho visto nei loro volti l’entusiasmo che anche noi avevamo appena una settimana prima, appena saliti a bordo di quella nave, splendida di nome e di fatto. Ho fatto un ultimo giro completo di tutti gli ambienti interni ed esterni, approfittando anche della bella giornata di sole, per imprimere nella mia memoria un ultimo ricordo di questa mia prima impressionante esperienza in crociera.

MSC Divina vista da MSC Splendida a Civitavecchia
MSC Divina vista da MSC Splendida a Civitavecchia