Escursione Fai Da Te VS Escursione organizzata dalla Compagnia di Crociera

Prima di partire per una crociera è bene valutare quali tappe previste dall’itinerario siano adatte a escursioni fai da te e per quali invece sia opportuno affidarsi alla compagnia di crociera.

Prima di partire per una crociera è bene valutare quali tappe previste dall’itinerario siano adatte a escursioni fai da te e per quali invece sia opportuno affidarsi alla compagnia di crociera.

Il primo aspetto da valutare è il costo: indipendentemente dalla compagnia con la quale si viaggia, le escursioni organizzate dalle compagnie hanno un costo piuttosto elevato, generalmente superiore a quanto si spende organizzandosi col fai-da-te. Quindi se proprio non si riesce a coprire il costo dell’escursione organizzata ci si dovrà in qualche modo organizzare in maniera autonoma. Il secondo aspetto che prendo in esame in genere è la distanza: se il luogo che voglio visitare è molto distante dal porto di attracco della nave preferisco prenotare l’escursione organizzata dalla compagnia di crociera, che mi garantisce di riuscire a rientrare in tempo anche in caso di problemi lungo il tragitto di ritorno. In terzo luogo considero la sicurezza del luogo in cui la nave attracca: posto che al giorno d’oggi non ci sono luoghi sicuri a prescindere così come non ci sono luoghi rischiosi per eccellenza, diciamo che per quello che è il mio modo di affrontare la vita certi luoghi preferisco visitarli con un accompagnatore anziché da sola. Si tratta di un parametro assolutamente personale, non giudico in alcun modo chi gira autonomamente località dove io non andrei mai da sola, credo che ognuno debba sentirsi libero di vivere la propria vacanza (perché di questo stiamo parlando) come meglio crede; tuttavia purtroppo non è detto che il gruppo protegga dalle brutte disavventure.

Oltre al fattore economico, le escursioni fai da te presentano altri vantaggi, ad esempio la possibilità di vivere l’escursione non in un gruppo di una cinquantina di persone, ma solo con i propri compagni di viaggio (nel mio caso con il mio Lui) o eventualmente in piccoli gruppi. Inoltre, nessuno vi obbligherà a passare del tempo in negozi o laboratori artigiani dove qualcuno cercherà di vendervi prodotti locali da portare a casa come souvenir ma sarete liberi di scegliere se dedicarvi allo shopping o meno. Infine si potrà adattare liberamente il programma ai propri interessi, alle proprie passioni e scegliere di vedere ciò che più ci attrae con le nostre tempistiche, fermandosi magari per un caffè o per gustare qualche prodotto tipico locale, oppure facendo vita da spiaggia per qualche ora.

D’altra parte, anche le escursioni organizzate dalle compagnie di crociera hanno diversi punti a loro favore: innanzitutto, come già detto, la sicurezza di risalire a bordo della nave al termine dell’escursione indipendentemente da ciò che può succedere per strada. Per chi è ansioso come me e controlla maniacalmente l’orologio quando è a terra per paura di fare tardi non è un vantaggio da poco, perché significa vivere serenamente il tempo dell’escursione. Inoltre, in certe località una guida è, se non fondamentale, quanto meno fortemente consigliata per potersi godere appieno l’escursione: penso ad esempio alle visite di alcuni siti archeologici, dove spesso viene lasciato molto spazio all’immaginazione e se non si è appassionati di storia antica si rischia di non cogliere tutti gli aspetti da vedere. Infine, per chi ad esempio fa una crociera con scalo in Russia (come mi appresto a fare io) la compagnia di crociera di occupa del visto necessario per scendere (si tratta in realtà di un visto collettivo valido solo per il tempo dell’escursione e valido solo se si rimane insieme alla guida).

Quindi, cosa conviene scegliere tra le escursioni fai da te e le escursioni organizzate dalle compagnie di crociera? Non c’è una risposta univoca che si adatti ad ogni caso; dal mio punto di vista, ciò che conviene fare è valutare di volta in volta cosa si intende vedere, dove si intende andare e quanto si potrebbe effettivamente risparmiare optando per il fai da te e poi prendere la propria decisione.

Barcellona: Escursione Fai da Te a Piedi

Escursione fai da te a Barcellona: come raggiungere La Rambla, itinerario a piedi per vedere Plaça de Catalunya, Casa Batllò, Casa Milà (La Pedrera), La Sagrada Familia. Consigli pratici per chi fa scalo a Barcellona in crociera.

Lunedì 14 gennaio 2013, Barcellona ci accoglie con un magnifico sole. Essendo la nostra prima crociera e non essendo ancora tanto pratici dell’organizzazione delle escursioni fai da te abbiamo prenotato la navetta MSC per raggiungere il Monumento a Colombo, situato a breve distanza dalla strada più famosa (e famigerata) della città: La Rambla. La navetta MSC dal terminal crociere al Monumento a Colombo costava allora € 8,- a persona e consentiva di fare il percorso a/r anche più volte durante la giornata. Appena scesi dalla nave, tuttavia, ci siamo resi conto che esiste un mezzo altrettanto comodo ma più economico per coprire lo stesso identico tragitto: il T3 Portbus che costa € 4,- a persona a/r (il biglietto si acquista a bordo e gli orari non sono fissi, variano in base alla presenza delle navi da crociera in porto).

Barcellona - Monumento a Colombo
Barcellona – Monumento a Colombo

Esistono anche altre alternative, come il taxi (forse più conveniente per gruppi di almeno quattro persone) o le proprie gambe, ma sinceramente non prenderei in considerazione quest’ultima opzione perché, sebbene ami passeggiare per le città che visito, preferisco risparmiare tempo ed energie per le zone con maggiori attrattive turistiche.

Barcellona percorso pedonale Terminal Crociere - Monumento a Colombo
Barcellona percorso pedonale Terminal Crociere – Monumento a Colombo

Barcellona è una città ricca di monumenti e luoghi da vedere e sicuramente non è pensabile riuscire a vederli tutti nell’arco di una sola giornata. Occorre fare delle scelte e la mia scelta è stata quella di fare una passeggiata lungo La Rambla, fare un giro nel famoso mercato de La Boqueria, proseguire a piedi fino a Plaça de Catalunya, poi raggiungere due dei capolavori di Antoni Gaudì Casa Batllò e Casa Milà/La Pedrera, che abbiamo visto solo dall’esterno. Ultima, ma non ultima, tappa del nostro itinerario a piedi è stato il monumento simbolo della città di Barcellona, nonché il più famoso tra quelli progettati da Antoni Gaudì, ossia La Sagrada Familia.

Barcellona - Itinerario a piedi da Monumento a Colombo a La Sagrada Familia
Barcellona – Itinerario a piedi dal Monumento a Colombo a La Sagrada Familia
Barcellona - Casa Batllò (esterno)
Barcellona – Casa Batllò (esterno)
Barcellona - La Pedrera (esterno)
Barcellona – La Pedrera (esterno)
Barcellona - Sagrada Familia (esterno)
Barcellona – Sagrada Familia (esterno)

Siamo arrivati alla Sagrada Familia attorno all’ora di pranzo e questo ci ha consentito di non fare troppa fila per acquistare i biglietti di ingresso. Se il tempo lo consente per me vale la pena spendere qualcosa in più e scegliere il biglietto che comprende oltre all’ingresso alla chiesa, l’audioguida (utilissima per conoscere la storia della costruzione di questa opera monumentale e per scoprire i temi che si celano nelle facciate e negli interni) e la salita alle torri, dalle quali si gode di un’ottima visuale sulla città di Barcellona.

Barcellona - Sagrada Familia (interno)
Barcellona – Sagrada Familia (interno)
Barcellona - Sagrada Familia (veduta dalla Torre)
Barcellona – Sagrada Familia (veduta dalla Torre)

Per rientrare al porto abbiamo optato per la comodità e abbiamo preso la metropolitana, linea viola L2 dalla fermata Sagrada Familia a Parallel e di lì a piedi fino al Monumento a Colombo.

Le cose da fare e da vedere a Barcellona sono tantissime e sicuramente non basta una giornata per esaurirle tutte. I tempi delle crociere sono limitati, per questo motivo ritengo necessaria una buona organizzazione delle escursioni fai da te. Per non sprecare il (poco) tempo a disposizione sarebbe opportuno arrivare in porto con le idee già ben chiare su cosa si vuole fare o vedere e su come raggiungere la propria meta. Fortunatamente io avevo con me una piccola guida con cartina di Barcellona, che mi ha consentito di sopperire alla scarsa preparazione pre-partenza. Inoltre siamo stati particolarmente fortunati perché, pur essendoci quattro navi da crociera in porto, non abbiamo dovuto fare molta fila per comprare i biglietti per La Sagrada Familia (acquistabili eventualmente anche online) e siamo riusciti a vedere bene il monumento simbolo di questa città. L’architettura di Gaudì ci ha stregati e sicuramente alla nostra prossima crociera con scalo a Barcellona valuteremo se visitare il Parco Guell o Casa Batllò i cui interni mi sono stati descritti in maniera mirabile con grande dovizia di particolari e la curiosità di vederli di persona è tanta.