Barcellona: Escursione Fai da Te a Piedi

Escursione fai da te a Barcellona: come raggiungere La Rambla, itinerario a piedi per vedere Plaça de Catalunya, Casa Batllò, Casa Milà (La Pedrera), La Sagrada Familia. Consigli pratici per chi fa scalo a Barcellona in crociera.

Lunedì 14 gennaio 2013, Barcellona ci accoglie con un magnifico sole. Essendo la nostra prima crociera e non essendo ancora tanto pratici dell’organizzazione delle escursioni fai da te abbiamo prenotato la navetta MSC per raggiungere il Monumento a Colombo, situato a breve distanza dalla strada più famosa (e famigerata) della città: La Rambla. La navetta MSC dal terminal crociere al Monumento a Colombo costava allora € 8,- a persona e consentiva di fare il percorso a/r anche più volte durante la giornata. Appena scesi dalla nave, tuttavia, ci siamo resi conto che esiste un mezzo altrettanto comodo ma più economico per coprire lo stesso identico tragitto: il T3 Portbus che costa € 4,- a persona a/r (il biglietto si acquista a bordo e gli orari non sono fissi, variano in base alla presenza delle navi da crociera in porto).

Barcellona - Monumento a Colombo
Barcellona – Monumento a Colombo

Esistono anche altre alternative, come il taxi (forse più conveniente per gruppi di almeno quattro persone) o le proprie gambe, ma sinceramente non prenderei in considerazione quest’ultima opzione perché, sebbene ami passeggiare per le città che visito, preferisco risparmiare tempo ed energie per le zone con maggiori attrattive turistiche.

Barcellona percorso pedonale Terminal Crociere - Monumento a Colombo
Barcellona percorso pedonale Terminal Crociere – Monumento a Colombo

Barcellona è una città ricca di monumenti e luoghi da vedere e sicuramente non è pensabile riuscire a vederli tutti nell’arco di una sola giornata. Occorre fare delle scelte e la mia scelta è stata quella di fare una passeggiata lungo La Rambla, fare un giro nel famoso mercato de La Boqueria, proseguire a piedi fino a Plaça de Catalunya, poi raggiungere due dei capolavori di Antoni Gaudì Casa Batllò e Casa Milà/La Pedrera, che abbiamo visto solo dall’esterno. Ultima, ma non ultima, tappa del nostro itinerario a piedi è stato il monumento simbolo della città di Barcellona, nonché il più famoso tra quelli progettati da Antoni Gaudì, ossia La Sagrada Familia.

Barcellona - Itinerario a piedi da Monumento a Colombo a La Sagrada Familia
Barcellona – Itinerario a piedi dal Monumento a Colombo a La Sagrada Familia
Barcellona - Casa Batllò (esterno)
Barcellona – Casa Batllò (esterno)
Barcellona - La Pedrera (esterno)
Barcellona – La Pedrera (esterno)
Barcellona - Sagrada Familia (esterno)
Barcellona – Sagrada Familia (esterno)

Siamo arrivati alla Sagrada Familia attorno all’ora di pranzo e questo ci ha consentito di non fare troppa fila per acquistare i biglietti di ingresso. Se il tempo lo consente per me vale la pena spendere qualcosa in più e scegliere il biglietto che comprende oltre all’ingresso alla chiesa, l’audioguida (utilissima per conoscere la storia della costruzione di questa opera monumentale e per scoprire i temi che si celano nelle facciate e negli interni) e la salita alle torri, dalle quali si gode di un’ottima visuale sulla città di Barcellona.

Barcellona - Sagrada Familia (interno)
Barcellona – Sagrada Familia (interno)
Barcellona - Sagrada Familia (veduta dalla Torre)
Barcellona – Sagrada Familia (veduta dalla Torre)

Per rientrare al porto abbiamo optato per la comodità e abbiamo preso la metropolitana, linea viola L2 dalla fermata Sagrada Familia a Parallel e di lì a piedi fino al Monumento a Colombo.

Le cose da fare e da vedere a Barcellona sono tantissime e sicuramente non basta una giornata per esaurirle tutte. I tempi delle crociere sono limitati, per questo motivo ritengo necessaria una buona organizzazione delle escursioni fai da te. Per non sprecare il (poco) tempo a disposizione sarebbe opportuno arrivare in porto con le idee già ben chiare su cosa si vuole fare o vedere e su come raggiungere la propria meta. Fortunatamente io avevo con me una piccola guida con cartina di Barcellona, che mi ha consentito di sopperire alla scarsa preparazione pre-partenza. Inoltre siamo stati particolarmente fortunati perché, pur essendoci quattro navi da crociera in porto, non abbiamo dovuto fare molta fila per comprare i biglietti per La Sagrada Familia (acquistabili eventualmente anche online) e siamo riusciti a vedere bene il monumento simbolo di questa città. L’architettura di Gaudì ci ha stregati e sicuramente alla nostra prossima crociera con scalo a Barcellona valuteremo se visitare il Parco Guell o Casa Batllò i cui interni mi sono stati descritti in maniera mirabile con grande dovizia di particolari e la curiosità di vederli di persona è tanta.

Forse non tutti sanno che… [2]

Si possono leggere le guide turistiche di tutte le località in cui si intende fare scalo senza comprarne nemmeno una. Come? Prendendole in prestito in Biblioteca!

Quando prenoto un viaggio la prima cosa che faccio è andare in libreria e comprare una guida turistica del luogo che andrò a visitare, sia che si tratti di una capitale europea, sia che si tratti di una regione o di una nazione straniera. Leggo la guida per intero, sottolineando i punti che mi sembrano maggiormente interessanti e contestualmente pianifico un itinerario per il mio viaggio. Quando prenoto una crociera invece l’itinerario non lo decido io giorno per giorno, bensì è già ben stabilito e spesso è proprio il motivo per cui ho prenotato la crociera stessa. In genere in una crociera di una settimana si visitano almeno 4/5 porti diversi, spesso situati in nazioni diverse, pertanto non è possibile comprare una sola guida turistica e a me è sempre sembrato uno spreco comprare 4/5 guide diverse che mi sarebbero servite ciascuna per non più di un giorno. In passato mi sono sempre organizzata con il materiale trovato online oppure con qualche guida che già avevo in casa, magari vecchia di anni. Più di recente ho scaricato anche delle applicazioni sul cellulare, magari che funzionassero offline, ma l’impiego delle risorse online e delle app per me non potrà mai sostituire una buona guida turistica.

La mia prossima crociera, già prenotata, sarà il giro delle Capitali Baltiche con MSC Preziosa in partenza da Kiel il 5 maggio. L’itinerario prevede scali a Copenhagen, Stoccolma, Tallin e San Pietroburgo, quattro città che si preannunciano meravigliose e per la cui visita non voglio farmi trovare impreparata. Non voglio assolutamente sprecare questa occasione per visitarle e quindi per prepararmi bene alla prossima crociera cosa ho fatto? Oltre alle solite ricerche online ho preso in prestito dalla Biblioteca Comunale della mia città le guide turistiche delle località che andrò a visitare, così da poter scegliere in maniera più accurata su cosa concentrare la mia attenzione durante le escursioni. Presso le biblioteche pubbliche sono infatti disponibili, sia per la consultazione che per il prestito, le guide turistiche di molte località italiane e straniere. Io ho preso in prestito la guida di Copenhagen, la guida di Stoccolma, la guida dei Paesi Baltici e la guida di San Pietroburgo. La mia intenzione è di leggerle accuratamente così da poter selezionare le cose da vedere durante le mie escursioni e in seguito fotocopiare solo le parti che davvero mi interessano, così da viaggiare leggera.

La mia prima crociera – la preparazione

Vi ho raccontato qui di come sono giunta alla prenotazione della mia prima crociera. Come detto, la scelta era stata fatta più sulla base del preventivo che sulla base dell’itinerario, che comunque prevedeva tappe di grande interesse: partenza sabato 12 gennaio 2013 da Genova, poi Marsiglia, Barcellona, navigazione, Tunisi, Palermo, Civitavecchia e rientro a Genova sabato 19 gennaio 2013.

Premetto che io e Lui eravamo stati per un weekend a Genova qualche mese prima, quindi già sapevamo quale fosse il modo più comodo per raggiungere la città. Da una stazione a pochi Km dalla nostra città parte un treno regionale veloce alle 5,45 del mattino che in circa quattro ore (senza cambi) arriva alla stazione di Piazza Principe. Conosco molte persone che ritengono un viaggio di quattro ore in treno un grande supplizio. Per me invece sapere di non essere soggetti al traffico, al meteo (salvo catastrofi naturali), di non dover rimanere concentrati nella guida ma potersi godere la compagnia è un grande sollievo. Cerco sempre, quando possibile, soluzioni dirette, senza cambi, anche se questo significa un viaggio un po’ più lungo in termini di tempo oppure dover prendere il treno ben prima che faccia giorno. Soprattutto quando si viaggia con bagagli (i bagagli per una crociera spesso sono piuttosto voluminosi) è consigliabile evitare le soluzioni con uno o più cambi perché ci costringono a salire e scendere le scale (del treno e della stazione per raggiungere i binari) trascinandoci le valigie. Inoltre ogni coincidenza nasconde un’incognita: a volte basta un piccolo ritardo per ritrovarci a trascinare le valigie per i binari correndo come pazzi. Per il viaggio di ritorno abbiamo scelto sempre un treno regionale veloce che partendo da Genova Piazza Principe alle 18 arriva alla nostra città senza cambi verso le 22. Poiché l’arrivo della crociera era previsto per il sabato mattina abbiamo scelto di completare la nostra vacanza con una notte in hotel a Genova nella zona del Porto Antico, più precisamente vicino a Palazzo San Giorgio, accanto alla fermata della metro San Giorgio.

Non avendo ancora fatto esperienze come crocierista non avevo idea di cosa preparare per le visite dei porti di scalo, quindi ho solo letto sul sito di MSC Crociere quali erano le escursioni previste per la nostra crociera e ne ho scelto una per la visita del porto di Tunisi, poiché preferivamo scendere in questa città con una visita guidata. Dopo questa prima crociera capii che la fase della preparazione delle escursioni fai-da-te è la più importante (e spesso la più divertente) del viaggio.