Mare Mosso in Crociera

L’argomento che sto per trattare è uno di quelli che maggiormente preoccupa chi non è mai stato in crociera e sta valutando questa esperienza per le proprie vacanze: si sente il mare mosso su una nave da crociera? Purtroppo se il mare è veramente agitato si sente anche se si è a bordo di un colosso del mare, come una grossa nave da crociera.

A me è capitato per la prima volta nel Canale di Sicilia, proprio dopo aver lasciato Tunisi alla volta di Palermo. Il mal di mare è un disturbo soggettivo e io purtroppo ne ho sempre sofferto, per questo motivo per tutto il tempo trascorso in nave ho indossato i polsini anti-nausea. Inoltre avevo con me qualche confezione di arachidi tostate e salate, perché mangiare qualcosa di asciutto e salato in genere mi aiuta a combattere il mal di mare. Tuttavia, in questa occasione particolare, così come anche la sera successiva, mi sono rivolta alla reception perché mi dessero una pastiglia contro il mal di mare, l’unico farmaco/trattamento sanitario dispensato gratuitamente a bordo. Non so esattamente di che farmaco si tratti, so che occorre firmare un modulo di consenso per averla e che dà sonnolenza, però è efficace. Anche perché il posto migliore dove trovarsi mentre il mare è mosso e la nave scossa è proprio il letto, in cui si dorme magnificamente cullati dal mare. Lo si capisce anche dal di gran lunga minore affollamento degli ambienti della nave e dal fatto che al ristorante molti tavoli rimangano vuoti (piuttosto si mangia qualcosa di rapido al buffet). In alcuni casi, quando il mare è davvero in tempesta, anche gli spettacoli in teatro vengono annullati e gli ascensori vengono fermati, tuttavia anche i fifoni come me non devono sentirsi minimamente in pericolo, il comandante ha sempre tutto sotto controllo.

Giornata di Navigazione in Crociera: cosa fare?

Quasi tutte le crociere, anche quelle brevi, prevedono almeno un giorno di navigazione, ossia un giorno in cui la nave procede la propria navigazione senza fermarsi in alcun porto. In queste giornate quindi nessuna città da visitare, nessuna spiaggia su cui rilassarsi, nessun luogo da scoprire: si rimane a bordo della nave per tutto il giorno.

Cosa fare quindi durante la giornata di navigazione? Innanzitutto si può cogliere l’occasione per dormire un po’ più a lungo la mattina. Almeno per quanto mi riguarda, i giorni in cui la nave attracca nei porti di scalo mi alzo molto presto la mattina per poter scendere il prima possibile e sfruttare al massimo il tempo a mia disposizione per l’escursione. I giorni di navigazione invece mi piace prendermela più comoda, fare la vita della vacanziera, almeno per un giorno. Quindi sveglia un po’ più tardi, o anche niente sveglia, si dorme finché si ha sonno; poi colazione con calma, magari al ristorante dove i tempi e i modi sono più lenti e rilassati rispetto al buffet. E negli intervalli tra un pasto e l’altro cosa si può fare? Su una nave da crociera si può fare praticamente di tutto: si può oziare in piscina, sempre che si riesca a trovare un lettino libero, dato che su tutte le navi ci sono sempre persone maleducate che occupano i lettini con un telo o un oggetto personale per ore mentre magari sono in giro per la nave a svolgere altre attività. Ci si può rilassare in SPA: le navi generalmente sono dotate di meravigliose SPA dove farsi coccolare con un bel massaggio, oppure facendo una sauna o un bagno turco; alcune hanno anche delle vasche idromassaggio all’interno della zona relax, riservate a chi ha acquistato il pass per la zona SPA; spesso per i giorni di navigazione vengono proposte offerte speciali per l’acquisto dei pass giornalieri, perché non approfittarne? Ci si può allenare in palestra, magari correndo (o anche solo camminando) su un tapis-roulant affacciato sul mare. Si può leggere un bel libro portato da casa o preso in prestito dalla biblioteca della nave. Per gli amanti del gioco si può tentare la fortuna al casinò, sempre aperto quando la nave è in viaggio. Per chi ama la vita “da villaggio turistico” si può approfittare dell’animazione proposta dalla compagnia di crociera: si va dai balli di gruppo, ai quiz, a gare ed esibizioni di ogni genere, oltre ovviamente alla musica dal vivo proposta in ogni bar della nave. Infine, per chi proprio non può farne a meno nemmeno in vacanza, si può fare shopping nei negozi della nave, che spesso proprio durante il giorno di navigazione propongono saldi e offerte speciali.
Tutte le informazioni relative alle attività proposte dalla nave per animare e intrattenere i passeggeri durante il giorno di navigazione (così come in qualsiasi altro giorno di crociera) si possono trovare sul giornalino di bordo che viene recapitato in cabina la sera precedente.

Vi interessa sapere cosa faccio io? Durante il giorno di navigazione a me piace prendermela comoda: dopo aver dormito un po’ più a lungo e aver fatto colazione con calma mi piace girare per la nave, vederne tutti gli ambienti e i bar (che non sono solita frequentare molto); amo stare in piscina o ancora meglio nella SPA, specie se dotata di vasche idromassaggio affacciate sul mare; mi piace trovare un angolino tranquillo, possibilmente a poppa, da cui godermi la navigazione guardando la scia della nave.

Escursione Fai Da Te VS Escursione organizzata dalla Compagnia di Crociera

Prima di partire per una crociera è bene valutare quali tappe previste dall’itinerario siano adatte a escursioni fai da te e per quali invece sia opportuno affidarsi alla compagnia di crociera.

Prima di partire per una crociera è bene valutare quali tappe previste dall’itinerario siano adatte a escursioni fai da te e per quali invece sia opportuno affidarsi alla compagnia di crociera.

Il primo aspetto da valutare è il costo: indipendentemente dalla compagnia con la quale si viaggia, le escursioni organizzate dalle compagnie hanno un costo piuttosto elevato, generalmente superiore a quanto si spende organizzandosi col fai-da-te. Quindi se proprio non si riesce a coprire il costo dell’escursione organizzata ci si dovrà in qualche modo organizzare in maniera autonoma. Il secondo aspetto che prendo in esame in genere è la distanza: se il luogo che voglio visitare è molto distante dal porto di attracco della nave preferisco prenotare l’escursione organizzata dalla compagnia di crociera, che mi garantisce di riuscire a rientrare in tempo anche in caso di problemi lungo il tragitto di ritorno. In terzo luogo considero la sicurezza del luogo in cui la nave attracca: posto che al giorno d’oggi non ci sono luoghi sicuri a prescindere così come non ci sono luoghi rischiosi per eccellenza, diciamo che per quello che è il mio modo di affrontare la vita certi luoghi preferisco visitarli con un accompagnatore anziché da sola. Si tratta di un parametro assolutamente personale, non giudico in alcun modo chi gira autonomamente località dove io non andrei mai da sola, credo che ognuno debba sentirsi libero di vivere la propria vacanza (perché di questo stiamo parlando) come meglio crede; tuttavia purtroppo non è detto che il gruppo protegga dalle brutte disavventure.

Oltre al fattore economico, le escursioni fai da te presentano altri vantaggi, ad esempio la possibilità di vivere l’escursione non in un gruppo di una cinquantina di persone, ma solo con i propri compagni di viaggio (nel mio caso con il mio Lui) o eventualmente in piccoli gruppi. Inoltre, nessuno vi obbligherà a passare del tempo in negozi o laboratori artigiani dove qualcuno cercherà di vendervi prodotti locali da portare a casa come souvenir ma sarete liberi di scegliere se dedicarvi allo shopping o meno. Infine si potrà adattare liberamente il programma ai propri interessi, alle proprie passioni e scegliere di vedere ciò che più ci attrae con le nostre tempistiche, fermandosi magari per un caffè o per gustare qualche prodotto tipico locale, oppure facendo vita da spiaggia per qualche ora.

D’altra parte, anche le escursioni organizzate dalle compagnie di crociera hanno diversi punti a loro favore: innanzitutto, come già detto, la sicurezza di risalire a bordo della nave al termine dell’escursione indipendentemente da ciò che può succedere per strada. Per chi è ansioso come me e controlla maniacalmente l’orologio quando è a terra per paura di fare tardi non è un vantaggio da poco, perché significa vivere serenamente il tempo dell’escursione. Inoltre, in certe località una guida è, se non fondamentale, quanto meno fortemente consigliata per potersi godere appieno l’escursione: penso ad esempio alle visite di alcuni siti archeologici, dove spesso viene lasciato molto spazio all’immaginazione e se non si è appassionati di storia antica si rischia di non cogliere tutti gli aspetti da vedere. Infine, per chi ad esempio fa una crociera con scalo in Russia (come mi appresto a fare io) la compagnia di crociera di occupa del visto necessario per scendere (si tratta in realtà di un visto collettivo valido solo per il tempo dell’escursione e valido solo se si rimane insieme alla guida).

Quindi, cosa conviene scegliere tra le escursioni fai da te e le escursioni organizzate dalle compagnie di crociera? Non c’è una risposta univoca che si adatti ad ogni caso; dal mio punto di vista, ciò che conviene fare è valutare di volta in volta cosa si intende vedere, dove si intende andare e quanto si potrebbe effettivamente risparmiare optando per il fai da te e poi prendere la propria decisione.

Forse non tutti sanno che… [2]

Si possono leggere le guide turistiche di tutte le località in cui si intende fare scalo senza comprarne nemmeno una. Come? Prendendole in prestito in Biblioteca!

Quando prenoto un viaggio la prima cosa che faccio è andare in libreria e comprare una guida turistica del luogo che andrò a visitare, sia che si tratti di una capitale europea, sia che si tratti di una regione o di una nazione straniera. Leggo la guida per intero, sottolineando i punti che mi sembrano maggiormente interessanti e contestualmente pianifico un itinerario per il mio viaggio. Quando prenoto una crociera invece l’itinerario non lo decido io giorno per giorno, bensì è già ben stabilito e spesso è proprio il motivo per cui ho prenotato la crociera stessa. In genere in una crociera di una settimana si visitano almeno 4/5 porti diversi, spesso situati in nazioni diverse, pertanto non è possibile comprare una sola guida turistica e a me è sempre sembrato uno spreco comprare 4/5 guide diverse che mi sarebbero servite ciascuna per non più di un giorno. In passato mi sono sempre organizzata con il materiale trovato online oppure con qualche guida che già avevo in casa, magari vecchia di anni. Più di recente ho scaricato anche delle applicazioni sul cellulare, magari che funzionassero offline, ma l’impiego delle risorse online e delle app per me non potrà mai sostituire una buona guida turistica.

La mia prossima crociera, già prenotata, sarà il giro delle Capitali Baltiche con MSC Preziosa in partenza da Kiel il 5 maggio. L’itinerario prevede scali a Copenhagen, Stoccolma, Tallin e San Pietroburgo, quattro città che si preannunciano meravigliose e per la cui visita non voglio farmi trovare impreparata. Non voglio assolutamente sprecare questa occasione per visitarle e quindi per prepararmi bene alla prossima crociera cosa ho fatto? Oltre alle solite ricerche online ho preso in prestito dalla Biblioteca Comunale della mia città le guide turistiche delle località che andrò a visitare, così da poter scegliere in maniera più accurata su cosa concentrare la mia attenzione durante le escursioni. Presso le biblioteche pubbliche sono infatti disponibili, sia per la consultazione che per il prestito, le guide turistiche di molte località italiane e straniere. Io ho preso in prestito la guida di Copenhagen, la guida di Stoccolma, la guida dei Paesi Baltici e la guida di San Pietroburgo. La mia intenzione è di leggerle accuratamente così da poter selezionare le cose da vedere durante le mie escursioni e in seguito fotocopiare solo le parti che davvero mi interessano, così da viaggiare leggera.

Forse non tutti sanno che… [1]

Monumenti e Musei Statali sono gratuiti la prima domenica di ogni mese!

Il decreto Franceschini (Decreto 27 giugno 2014, n. 94), in vigore dal 1° luglio 2014, stabilisce che ogni prima domenica del mese non si paga il biglietto per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato. Sul sito del Ministero dei Beni Culturali è possibile consultare l’elenco dei luoghi interessati da questa pregevole iniziativa.

Quindi se capita di fare scalo in una città italiana la prima domenica del mese si potrebbe valutare di inserire nell’itinerario della propria escursione fai-da-te uno dei monumenti o musei dello Stato per cui l’ingresso è gratuito. Ad esempio a me è capitato di fare scalo a Napoli la prima domenica di novembre del 2016 e poiché pioveva ne ho approfittato per visitare le sale interne di Palazzo Reale. Tuttavia, se si intende sfruttare questa iniziativa, occorre tenere presente che, specie per i monumenti più conosciuti e più importanti, potrebbero formarsi lunghe code all’ingresso.

La mia prima crociera – la prenotazione

Era l’autunno del 2012, il mio futuro marito era stato operato sul finire dell’estate, pertanto non ci era stato possibile fare una bella vacanza e ci eravamo dovuti accontentare di un weekend lungo di relax sulle sponde del lago d’Iseo. Casualmente lessi da qualche parte (probabilmente su una pagina sponsorizzata di Facebook) che MSC Crociere aveva pubblicato un’offerta denominata “Promo Buon Compleanno” rivolta a chi era nato nei mesi di ottobre, novembre e dicembre. Io sono nata in novembre e Lui in dicembre, ho pensato fosse un segno! Ho stampato la pagina dell’offerta e mi sono recata in Agenzia Viaggi, dove anziché farmi un preventivo per le partenze con la promo Buon Compleanno mi hanno fatto un paio di preventivi con sconti di gran lunga superiori e così con meno di € 800 abbiamo prenotato la nostra prima crociera: Mediterraneo Occidentale con MSC Splendida, 7 giorni dal 12 al 19 gennaio 2013. L’agenzia viaggi ci ha spiegato che il periodo per cui si trovano le offerte più vantaggiose è proprio il periodo dopo le feste, all’incirca dal 10 di gennaio in poi, perché la maggioranza delle persone ha appena fatto le ferie e le scuole sono appena ricominciate. Eccomi quindi per la prima volta a iniziare a fantasticare sul mio viaggio imminente, la tanto sognata prima crociera.

A chi mi chiede un parere sulle crociere io rispondo sempre che a me piacciono tantissimo ma che comprendo perfettamente che possano non piacere, perché non siamo tutti uguali. Il mio consiglio è sempre lo stesso: provarne una (magari una mini-crociera di quattro/cinque giorni, oppure una crociera super-scontata come si trovano a volte) e poi decidere se è un tipo di viaggio che ci si confa oppure no. In maniera inconsapevole io ho messo in atto il mio stesso consiglio, prenotando una crociera scontatissima per capire se potesse essere una vacanza adatta al mio modo e al mio desiderio di vedere il mondo.

Ciao Mondo!

Ciao Mondo!

Oggi inizio questo nuovo percorso per condividere le mie esperienze di viaggio, in particolare da crocierista.

Vorrei rendere disponibili per altri alcuni suggerimenti pratici perché la crociera sia il viaggio magico che tutti ci immaginiamo che sia.